La varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa provocata dal virus Herpes Zoster. L’infezione produce immunità permanente in quasi tutte le persone: raramente una persona può sviluppare due volte questa malattia. Tuttavia, il virus non viene eliminato dall’organismo, ma rimane latente (in genere per tutta la vita) nel tessuto nervoso spinale. In rari casi il virus si può riattivare a distanza di anni o di decenni dando luogo a una dolorosa eruzione cutanea anche conosciuta come fuoco di Sant’Antonio. Lesioni a grappolo di tipo vescicolare si presentano al torace, a volte accompagnate da dolore localizzato. Si ritiene che la riattivazione sia legata a un abbassamento delle difese immunitarie, in concomitanza con periodi di forte stress psicofisico, di terapie farmacologiche e in soggetti fragili con difese immunitarie più deboli.
Per controllare se si è stati vaccinati per la varicella o se si ha contratto il virus Herpes Zoster la prima volta e quindi monitorare lo stato di immunizzazione si esegue un semplice prelievo di sangue la ricerca degli anticorpi anti Varicella IgG che rimangono in circolo per un periodo molto lungo (in alcuni casi anche per tutta la vita) assicurando immunizzazione. Per diagnosticare invece il fuoco di Sant’Antonio si esegue un prelevo di sangue per il dosaggio degli anticorpi anti Varicella IgM che compaiono nella fase acuta della malattia, rimangono in circolo per un periodo più o meno lungo per poi scomparire nella fase di guarigione.
E’ possibile eseguire questi esami presso il laboratorio Suzzi in tutti gli orari di apertura senza prenotare, senza ricetta medica e senza necessità di essere a digiuno.