Lo zinco è un oligoelemento che ha una notevole ubiquità in termini di presenza e importanza in varie funzioni metaboliche del nostro corpo; è tra i minerali più importanti per lo sviluppo del corpo. Lo zinco è un componente di centinaia di complessi enzimatici coinvolti nel metabolismo di proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici. Inoltre è necessario per il funzionamento di diversi ormoni, inclusi quelli della tiroide, l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita. Inoltre è essenziale per la gestione dell’insulina; l’intero meccanismo della sensibilità all’insulina è compromessa. Si hanno dunque così difficoltà a depositare il glicogeno e a stimolare il metabolismo; i carboidrati si depositano come grassi, invece di ripristinare i livelli di glicogeno. Viene utilizzato anche nelle diete che hanno come obbiettivo quello della perdita di peso, in quanto riesce a controllare i fastidiosi morsi della fame e a sopprimere l’appetito. La carenza di zinco, oltre ad interferire con la produzione di testosterone e con la crescita muscolare, forse potrebbe ridurre drasticamente il metabolismo basale interferendo con la produzione ormonale della tiroide.
Lo zinco è coinvolto in numerose funzioni fisiologiche: più di 200 enzimi hanno bisogno dello zinco per agire. Uno studio condotto dai ricercatori della University of Massachusetts, ha riscontrato un rallentamento del metabolismo in chi aveva una dieta povera di zinco ed è bastato aumentare l’assunzione di questo minerale per ottenere un innalzamento del tasso metabolico. Lo zinco infine incrementa i livelli di leptina, l’ormone sintetizzato proprio dalle cellule adipose, che favorisce l’eliminazione del grasso accumulato, controllando anche il senso di fame.