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COME CONTROLLARE LA COAGULAZIONE DEL SANGUE? QUALI ESAMI FARE?

8 Ottobre 2018

Fra gli esami di routine vengono di norma richiesti anche valori che indicano l’assetto coagulativo della persona. Gli esami della coagulazione servono a valutare se il processo di formazione del coagulo è idoneo all’arresto di eventuali sanguinamenti o se è eccedente e rischia di formare trombi ed emboli. Per dosarli è sufficiente un semplice prelievo ematico senza bisogno di prenotare e il risultato è pronto in giornata. I test della coagulazione vengono consigliati quando una persona deve sottoporsi ad un intervento chirurgico o vuole semplicemente conoscere il proprio stato di salute oppure per controllare la terapia anticoagulante oppure quando una persona ha avuto malattie riconducibili ad una alterata coagulazione del sangue come l’infarto del miocardio o l’ictus cerebrale oppure per diagnosticare malattie legate ai fattori delle coa­gulazione quando una persona evidenzia, per esempio, la comparsa fre­quente di ematomi.
PT: Tempo di protrombina
Il PT è l’esame che misura quanto rapidamente si coagula il sangue. La protrombina è una proteina prodotta dal fegato che interviene infatti nel processo di coagulazione e che, in caso di sanguinamento, si converte in trombina, innescando una reazione a catena che porta alla formazione di un coagulo. È conosciuto anche come fattore II. Il valore è dato in secondi: un aumento dei secondi rispetto all’intervallo di riferimento considerato “normale” sta a significare che il sangue ci impiega più tempo a coagulare e può provocare emorragie; una diminuzione dei secondi, significa che il sangue ci impiega meno tempo a coagulare e rischia così di provocare la formazione di coaguli.
Se il PT è il tempo di protrombina espresso in secondi, l’INR (Rapporto internazionale normalizzato) è il tempo di protrombina espresso come rapporto, in cui oltre al tempo si tiene conto del reagente tromboplastinico utilizzato. È un valore utilizzato per le persone in terapia con anticoagulanti orali.
PTT: Tempo di tromboplastina
Valutano l’efficacia della via intrinseca e della via comune della coagulazione. Il PTT valuta la funzionalità dei fattori della coagulazione e la loro quantità. Più è alto il valore del PTT, più lentamente coagula il sangue.
Fibrinogeno
Il fibrinogeno è una proteina prodotta dal fegato che interviene nel meccanismo della coagulazione. È liberamente presente nel sangue ed interviene in caso di sanguinamento rilasciando fibrina, che non è solubile nel sangue.
Il dosaggio di fibrinogeno permette di dosare la concentrazione di fibrinogeno circolante. Un valore più basso del normale significa che vi è una ridotta capacità di coagulazione e viceversa.

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