Il paratormone (PTH) è un ormone prodotto dalle ghiandole paratiroidi, situate nel collo, vicino alla tiroide. Il suo ruolo principale è quello di mantenere costante la concentrazione del calcio nel circolo ematico (detta calcemia). Normalmente, quando i livelli di calcio nel sangue diminuiscono, le paratiroidi rilasciano il PTH, che determina aumenti della calcemia. Man mano che i livelli del calcio aumentano nel sangue, il PTH diminuisce. Il medico può prescrivere il test per misurare il paratormone nel sangue quando desidera valutare il funzionamento delle ghiandole paratiroidi, o nel caso siano riscontrati anomali livelli di calcio nel sangue, sia in eccesso (ipercalcemia), che in difetto (ipocalcemia). L’esame serve anche a stabilire se la causa di un’alterata calcemia è derivante da un disturbo paratiroideo oppure da una malattia renale. Il PTH viene richiesto anche nel monitoraggio dei pazienti con patologie renali croniche o che si sottopongono a dialisi.
La sola determinazione del PTH non è sufficiente per fare diagnosi di malattia. In qualunque condizione clinica si trovi il paziente, è infatti fondamentale associare questo test ad altri esami, e in particolare la determinazione dei livelli circolanti di calcio, fosforo e vitamina D.
Questa serie di esami è utile in tutte quelle condizioni in cui vi siano segni o sintomi suggestivi per un alterato metabolismo del calcio, per esempio nelle donne in post-menopausa con un quadro di osteopenia o di osteoporosi, o in seguito a riscontro incidentale di alterati livelli di calcio.
Presso il Laboratorio Suzzi è possibile effettuare il prelievo di sangue per dosare la quantità di paratormone nel sangue tutti i giorni dalle 7.30 alle 17.30, il sabato entro le 10.30. Il risultato è pronto in giornata o in un paio di giorni.